Nell’Universo, tutto è energia in vibrazione. Ogni oggetto, compreso il corpo umano, possiede un proprio ritmo vibratorio, noto come risonanza. Organi, ossa e tessuti emettono ciascuno una specifica frequenza risonante che, nel loro insieme, creano un’armonia unica: la firma vibrazionale personale, che si manifesta come un campo energetico definito “aura”. Quando questa frequenza si altera, il corpo entra in uno stato di disarmonia, portando a disequilibri e malesseri. Essere in salute significa vibrare all’unisono, in armonia con se stessi e con l’ambiente circostante. Se conosciamo la frequenza di risonanza di un organo sano e la riapplichiamo su una parte del corpo in squilibrio, possiamo riportarla alla sua vibrazione naturale, favorendo il processo di guarigione.

La ricerca ha da sempre dimostrato il potere della musica nel modulare gli stati d’animo e influenzare profondamente la nostra interiorità. La musica a 432 Hz, accordata sulle frequenze di armonia dei processi biochimici del nostro organismo, sostiene e attiva il naturale processo di riequilibrio e guarigione. Questa frequenza, spesso definita la 'frequenza dell’Universo', è associata a numerosi benefici psicofisici, poiché le onde sonore possono influenzare il respiro, il battito cardiaco, la sudorazione, le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina, favorendo il rilassamento e l’equilibrio tra mente e corpo.

Numerosi studi dimostrano che l’ascolto della musica non solo agisce sul nostro Io più profondo, ma può essere un efficace strumento terapeutico per il trattamento di stati ansiosi, disturbi psicosomatici e, in alcuni casi, persino un catalizzatore per il risveglio da stati di coma. Tutti noi, in diverse situazioni, abbiamo sperimentato il potere della musica: ci aiuta a rilassarci, a riconnetterci con la nostra essenza, a evadere dalla realtà, a vivere emozioni intense e significative, portandoci a uno stato di serenità e benessere interiore.


Alessio Boni si dedica con passione alla ricerca sonora e alla creazione musicale con strumenti accordati a 432 Hz, con l’intento di superare le limitazioni della musica tradizionale e offrire un’esperienza di ascolto autentica, profonda e trasformativa, capace di risvegliare la percezione sottile delle vibrazioni e delle loro infinite potenzialità.


Realizza e compone tracce musicali per il libro dedicato alle meditazioni guidate: “Parole dal Cuore​​​​​“ (con Cd Audio Registrato a 432 Hz) di Marzia Padeletti; un libro che ha suscitato l’interesse del Mondo Scientifico, dove si racconta l’iter del caso senza precedenti, di una donna che dopo l’ascolto delle tracce del CD (MUSICHE ORIGINALI DI ALESSIO BONI A 432 Hz) e' stata sottoposta ad un intervento chirurgico della durata di 4 ore senza anestesia. L’intervento perfettamente riuscito e' stato eseguito nel Presidio Ospedaliero di Pontremoli e riportato dai TG​​​​​​​ e dalla Stampa Nazionale​​​​​​​.

Suoni e Vibrazioni in un'Unica Frequenza

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 Il Canto dei Mantra

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Il termine "mantra" deriva dal sanscrito ed è formato da due parole: manas (mente) e trayati (liberare), indicando il concetto di "liberare la mente".

Il sanscrito è considerato la lingua più antica del mondo, madre di molte lingue moderne. Tuttavia, la sua particolarità non risiede solo nel significato delle parole, ma soprattutto nel loro suono. Oltre alla sacralità del loro contenuto, i mantra si distinguono per la loro vibrazione sonora, che genera effetti profondi sul corpo e sulla mente.

Originariamente, i mantra erano vere e proprie "formule" spirituali, nate principalmente nelle tradizioni indiana e tibetana, con lo scopo di avvicinare l’essere umano alla propria dimensione divina e di elevare lo spirito. Spesso si sottovaluta il potere della parola e del suono, ignorando la loro influenza sulla realtà e il loro immenso potenziale terapeutico. In realtà, quando la parola si unisce al suono e all’intenzione, si trasforma in un potente strumento di guarigione.

Cantare o recitare i mantra permette innanzitutto di riequilibrare i due emisferi cerebrali, riportando armonia nella mente. Ma il loro effetto va oltre: aiutano ad armonizzare le energie nel corpo fisico e nei corpi sottili, favoriscono la connessione con il Sé spirituale e generano un profondo benessere su tutti i livelli dell’essere.

Scoprire il potere dei mantra e della musica a 432 Hz può fare una grande differenza nella vita di ognuno di noi. La voce umana, se non influenzata da strumenti intonati diversamente, tende spontaneamente a risuonare con questa frequenza, la stessa che, non a caso, caratterizza gli strumenti tradizionali di molte culture indigene, dalle campane tibetane al didgeridoo.

La scienza oggi conferma ciò che le antiche tradizioni sapevano da sempre: tutto nell’universo è vibrazione. Ogni atomo, molecola, cellula, organo e persino i neuroni del cervello vibrano costantemente. Molti disturbi psico-fisici sono il risultato di vibrazioni disarmoniche che alterano l’equilibrio naturale dell’organismo.

Accordarsi a 432 Hz significa ristabilire l’armonia vibrazionale del corpo, favorendo il benessere e il processo di autoguarigione.

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- Link al Gayatri Mantra​​​​​​​ rivisitato in chiave "moderna" da Stardust ​​​​​​​

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Esiste un legame tra suono, armonia ed emozioni umane?


Assolutamente sì. Così come i nostri pensieri influenzano il nostro stato interiore, anche le frequenze sonore hanno un impatto diretto sulle nostre emozioni e persino sul corpo fisico. Un esempio emblematico è l’esperimento di Masaru Emoto​​​​​​​, il quale ha dimostrato che l’acqua, sottoposta a diverse frequenze musicali o a parole di diversa vibrazione, modifica la propria struttura molecolare. Questo suggerisce che il suono può influenzare la materia, e considerando che il nostro corpo è composto in gran parte di acqua, possiamo intuire quanto la musica e le frequenze possano agire profondamente su di noi.

Ogni essere vivente possiede una propria frequenza fondamentale. Il corpo umano, nel suo stato più naturale e rilassato, vibra tra i 7,8 e gli 8 Hz, la stessa frequenza della risonanza di Schumann​​​​​​​, ovvero la vibrazione fondamentale della Terra. Anche il nostro sistema nervoso è sintonizzato su questa frequenza, e il nostro cervello, quando si trova nello stato di rilassamento attivo (onde Alfa), vibra anch’esso intorno agli 8 Hz.


Queste frequenze sono direttamente collegate ai processi biologici: 8 Hz è anche la frequenza di replicazione del nostro DNA. Come affermano alcuni studi scientifici, le cellule del nostro corpo, essendo strutture vibranti, possono essere influenzate da specifiche frequenze sonore. Facendo ascoltare alle cellule staminali le giuste vibrazioni, queste possono essere stimolate a trasformarsi in cellule specializzate per determinati organi.


La musica terapeutica ideale è dunque quella che favorisce l’ingresso nello stato di onde Alfa, aiutando mente e corpo a riequilibrarsi. Il ritmo vibratorio di un oggetto – incluso il corpo umano – si chiama risonanza. Ogni suono, propagandosi attraverso l’aria, genera vibrazioni che possono entrare in risonanza simpatetica con altre frequenze affini. Ecco perché l’accordatura a 432 Hz è così potente: essa risuona in armonia con i processi biofisici dell’organismo, promuovendo un riequilibrio naturale.

L’accordatura a 432 Hz viene oggi utilizzata anche in ambito terapeutico, proprio perché favorisce la riarmonizzazione del corpo.


Ogni organo vibra a una propria frequenza e, quando si trova in uno stato disarmonico, può essere riportato alla sua frequenza naturale attraverso l’ascolto di suoni armonici. Per questo motivo, una musica che aiuti a calmare le emozioni, evitando eccessi sia positivi che negativi, può essere uno strumento di grande beneficio per il benessere psicofisico.

Tutto nell’universo è vibrazione. E le vibrazioni, come dimostrato dalla scienza e dalle antiche tradizioni, hanno il potere di modificare la materia e riequilibrare l’essere umano nel suo insieme.


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 I Benefici della Musica a 432 Hz


Il suono, per sua natura, ha la capacità di entrare in risonanza con i corpi circostanti: esempio molto semplice è quello della risonanza simpatica tra due diapason identici che suonano entrambi, anche se viene eccitato solo uno dei due.

Quando la vibrazione emessa è in risonanza con la vibrazione di chi riceve, allora si genera armonia.

La frequenza 432 Hz favorisce un ambiente vibrazionale che consente alla specie umana di ritrovare l'equilibrio, di acquisire maggiori energie per evolversi, nonché serenità e connessione con l'Universo. Questa frequenza musicale è una chiave cosmica ed è presente in tutte le forme di vita. Per mezzo della sua vibrazione tutte le cellule sono in risonanza tra loro e con l'Universo stesso. La musica a 432 Hz può essere usata come terapia medica in ogni patologia in quanto evita di stimolare le ghiandole surrenali. La musica a 432 Hz oggi è utilizzata anche a scopo terapeutico, molti sono i casi in cui si ri-armonizza il corpo grazie all’ascolto di musica intonata a 432 Hz. Infatti, essendo un’accordatura in armonia con i processi biofisici dell’organismo, favorisce il processo di guarigione. Ogni organo (che vibra ad una propria frequenza) quando si trova in uno stato disarmonico ed entra in risonanza con una frequenza armonica, gradualmente si normalizza ritornando alla sua frequenza originaria. 

E' il suono la prima cosa che percepiamo ancora prima di nascere. La voce umana è un vero e proprio processo aureo vivente. La voce è lo strumento di cui la natura ci ha dotati, ed è quindi strettamente legata al suono e alla matematica della vita. La musica accordata sul La a 432 Hz è maggiormente in armonia con la natura, la biologia, in nostro DNA e le frequenze a 432 Hz rendono la musica più morbida e coerente. 

La vibrazione è nel tutto e le vibrazioni possono modificare la materia… 

Le frequenze armoniche del La a 432 Hz facilitano il rilassamento del corpo fisico e spirituale aiutando coloro che ne fruiscono a raggiungere stati di profondo benessere. Queste frequenze sono anche armonici degli 8 Hz, che corrisponde alla frequenza di replicazione del nostro DNA. 

"Le cellule, come tutto l'Universo, vibrano, e facendo ascoltare le giuste frequenze alle cellule staminali, queste ultime possono essere istruite per divenire cellule specifiche dei nostri organi." 

La musica riesce ad evocare ricordi altrimenti non più presenti in anziani affetti da Demenza o dal Morbo di Alzheimer donando loro gioia, facendo apparire sorrisi sui loro volti altrimenti costantemente apatici e facendoli persino muovere! ​​​​​​​La Musica Portata a 432 Hz e riequalizzata con l'aggiunta di frequenza a 8 Hz per una armonizzazione con la Creazione e la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali ed una espansione della coscienza. Risultati immediati dopo i primi ascolti,senso di rilassatezza,tranquillità e freschezza interiore grazie alle frequenze estremamente positive.



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​​​​​​​Cenni Storici



Mozart, Beethoven e la Scuola Italiana utilizzavano un'intonazione del DO a 256 Hz, perfettamente armonizzata con la scala temperata in cui il LA corrispondeva a 432 Hz. Sono state ritrovate trombe in alcune tombe egizie che risultavano accordate proprio a questa frequenza. Anche gli strumenti Stradivari erano progettati per essere intonati a 432 Hz.

Giuseppe Verdi sosteneva fermamente l’intonazione del LA a 432 Hz, tanto da battersi a livello governativo affinché fosse adottata ufficialmente. Tuttavia, in Europa il LA a 440 Hz venne imposto durante la prima conferenza internazionale sulla standardizzazione dell’intonazione, organizzata dal ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels. L’intento era quello di adottare un’accordatura che aumentasse tensione e aggressività nei soldati prima delle battaglie.

Fino al 1965, nei libri di testo italiani, l’intonazione ufficiale era ancora il LA a 432 Hz. Solo nel 1971 il LA a 440 Hz venne riconosciuto per legge da una delegazione del Consiglio d’Europa, a cui si adeguò anche l’Italia.


Coincidenze numeriche legate alla frequenza 432 Hz


Alcune correlazioni numeriche suggeriscono una connessione tra questa frequenza e la natura:


  • Il cuore di un adulto sano a riposo batte circa 60 volte al minuto, ovvero 86.400 battiti al giorno (432 × 2).

  • L’altezza originale della Grande Piramide era di 432 piedi (circa 147 metri); moltiplicando questo valore per 43.200 si ottiene il raggio polare terrestre (circa 6.350 km).

  • Stonehenge si trova a una latitudine di 51° 10' 42,35"; moltiplicando questi valori si ottiene 21.600 (43.200 ÷ 2).

  • Il diametro del Sole è di circa 1.392.000 km (864.000 miglia, ovvero 432.000 × 2).

  • Il diametro della Luna è di circa 3.476 km (2.160 miglia, ovvero 4.320 ÷ 2).


L'importanza degli 8 Hz


​​​​​​​Nella scala temperata, ogni ottava raddoppia o dimezza la frequenza della nota corrispondente. Accordando il DO in terza ottava a 256 Hz, il LA in terza ottava sarà a 432 Hz. Scendendo di ottava, troviamo un DO a 128 Hz, 64 Hz, 32 Hz, 16 Hz e infine 8 Hz.

Cosa rende questa frequenza così speciale?


  • Nell’atomo di idrogeno, la differenza di fase tra protone ed elettrone è di 1 ÷ 0,125, che dà come risultato 8. Considerando che il nostro corpo è composto per quasi il 90% da idrogeno, questa correlazione appare significativa.

  • 8 Hz è la frequenza fondamentale della Terra, nota come Risonanza di Schumann, ovvero l’oscillazione elettromagnetica tra la superficie terrestre e la ionosfera. Otto Schumann dimostrò matematicamente nel 1952 che questa interazione funziona come un gigantesco condensatore naturale.

  • 8 Hz è la frequenza subsonica emessa da delfini e balene.

  • 8 Hz stimola la sincronizzazione tra gli emisferi cerebrali, favorendo stati di rilassamento e riduzione dello stress. Al contrario, il LA a 440 Hz sovrastimola l’emisfero sinistro, favorendo stati mentali iperattivi e stressanti.


432 Hz e il corpo umano


È dimostrato che i tessuti viventi emettono e assorbono radiazioni a frequenze precise. Il massimo assorbimento del DNA avviene a una lunghezza d’onda di 65 nanometri, corrispondente alla 42ª ottava di 256,54 Hz. Questo conferma che gli armonici degli 8 Hz sono coinvolti nei processi di replicazione del DNA.


Keplero dimostrò che l’arrangiamento planetario del nostro sistema solare segue una scala di sintonia con il DO a 256 Hz. Questo significa che un cantante, in quanto organismo vivente, è "accordato" naturalmente a 432 Hz, così come l’aria in cui il suono si propaga.


Se un cantante intonato a 432 Hz emette suoni a 440 Hz, si generano battimenti e disarmonia a livello fisico. Questo non significa che la musica a 440 Hz sia sgradevole, ma certamente non è in sintonia con il nostro equilibrio naturale.